Google Analytics: Dati meno accurati, Strumento ancora utile?

30 Aprile 2025
Raffaele Turci
Web Design

Il crescente rifiuto dei cookie da parte degli utenti e le severe normative sulla privacy (come il GDPR) hanno seriamente intaccato la capacità di Google Analytics di raccogliere dati completi e accurati come in passato. Basato storicamente sui cookie per il tracciamento, Google Analytics si trova ora a fare i conti con statistiche potenzialmente incomplete, man mano che sempre più utenti negano il consenso.

Google Analytics è impreciso, il 60% delle statistiche vengono perdute

Questo scenario ha portato alcuni a definire Google Analytics “assolutamente inutile”, sostenendo che Google non si sia adeguatamente aggiornata alle esigenze di privacy. Sebbene la sfida sia reale e la perdita di dati innegabile, Google ha risposto con Google Analytics 4 (GA4) e la Consent Mode.

GA4 è stato riprogettato pensando alla privacy, riducendo la dipendenza dai cookie e utilizzando la modellazione dei dati basata sull’intelligenza artificiale per stimare i comportamenti quando i dati diretti mancano. La Consent Mode permette inoltre ai tag di Google di adattarsi alle scelte di consenso dell’utente, raccogliendo dati aggregati minimi anche senza cookie di tracciamento completi.

Per poter funzionale, Google Analytics GA4 ha bisogno che venga dato il consenso ai Cookie. Sempre più utenti negano il consenso, perché sono infastiditi dalla pressante pubblicità e dai contatti non graditi. Google non ha fatto nulla per dare più affidabilità alla privacy, non si è rinnovata e non ha sviluppato una tecnologia funzionale.

Personalmente ho rilevato una imprecisione molto accentuata nell’ultimo anno, circa il 60% delle statistiche vengono perdute e quindi non è più adatto a fornire le statistica di base “quante visite ho sul sito?“. Bisognerà aggiungere un nuovo strumento sul Server, richiedere ai programmatori di elaborare alcune strategie, chiedere al Webdesigner dei consigli.