vai al contenuto principale
Contatti +39 0543 092074‬     +39 347 7331152 creative@raffaeleturci.com

Wellness Economy vola, lo stare bene è il nuovo business

Dormire, meditare, mangiare bene e amare la natura in città sono le nuove priorità nel mondo post covid-19

 

Attività fisica ibrida

E’ il settore che ha risentito di più la crisi da Covid 19. Palestre chiuse prima, distanziamento sociale poi hanno contribuito a svuotare i templi del fitness (- 44% nel 2020). Nella top 20 il nostro paese si piazza a metà, decimo posto con un mercato che di circa 19 miliardi di dollari, con un calo del 15,5%. La pandemia però ci ha fatto innamorare soprattutto dei metodi di fitness per la mente, emozionali, rilassanti e anti stress. Il mercato della tecnologia per il fitness, soprattutto in chiave olistica e wellness, è infatti aumentato di circa il 30% nel 2020 ed è ancora in crescita. Devices indossabili, piattaforme digitali come App e servizi in streaming, software e servizi on demand sono aumentati del 40%. Anche yoga e pilates si sono trasferiti grazie a trainer virtuali e videotutorial. Nel 2020 sono state lanciate più di 70.000 nuove App per il fitness ed il benessere ed i download sono cresciuti del 30% in un anno. Abbiamo comprato anche gli attrezzi per la ginnastica casalinga: in testa le kettle-bells (pesi sferici con maniglia che hanno soppiantato i classici manubri) e i tappetini per lo yoga. Nel mondo è esploso il fenomeno del workout di gruppo ma da casa con cyclette o tapis roulant connessi tra loro e con la gestione dei gruppi da istruttori professionisti online. Yoga, danza, tai chi, ginnastica calistenica, aerobica, esercizi per la gravidanza e spinning hanno traslocato su Youtube e Zoom. Anche Apple, Samsung e perfino Amazon offrono servizi fitness del genere su abbonamento e l’offerta di fitness ibrido (digitale e dal vivo) raddoppierà globalmente raggiungendo gli 1.2 trillioni di dollari da qui al 2025.

E’ boom cibi healthy (che non è detto facciano bene)

Senza grassi, senza zuccheri, senza carboidrati. Senza glutine/lattosio, addizionati di calcio/di omega 3 etc. I cibi ci piacciono ‘healthy’ e ci piacciono le etichette salutari, gli integratori e le vitamine per il benessere e i prodotti confezionati per fare la dieta. Infine i cibi e le bevande che dovrebbero potenziare il sistema immunitario. Questa categoria merceologica non ha risentito la crisi da Covid nei paesi industrializzati del mondo e il trend è cresciuto del 3,6%. Ma non è tutto oro quel che luccica.
“Questo non vuol dire che i cittadini abbiano realmente iniziato a mangiare secondo i dettami dell’alimentazione sana, ma che comprano cibi confezionati che si presentano come più healthy – sottolineano gli autori del report. Le etichette salutistiche ora sono impresse sul 72% dei prodotti confezionati, si legge nel report GWI. Seguono i cibi già ‘porzionati’ per fare la dieta, gli integratori, i sostituti del pasto e le vitamine, anche abbinati ad abbonamenti in streaming per perdere peso con programmi dedicati e assistenza di nutrizionisti, dietologhe e allenatori motivazionali. Tutto ciò raggiungerà un mercato da 1,2 trillioni di dollari con un incremento del 5 % annuo da oggi al 2025.

Viaggi wellness

Se il turismo in generale ha subito un crollo del 43% a causa della pandemia, quello incentrato sul benessere è calato del 39% passando da 720.4 miliardi di dollari del 2019 a 435.7 miliardi nel 2020, si legge nel report GWI. Nell’anno della pandemia ci sono state comunque 601 milioni partenze per località ‘wellness’, soprattutto nei confini del proprio paese e molto meno all’estero. L’Europa è l’area che ha accolto il maggior numero dei turisti di questa categoria (possiede anche il maggior numero di sorgenti termali, circa 53.000). Tra 20 paesi monitorati nell’indagine, l’Italia è all’ottavo posto come destinazione wellness con 8.4 milioni di viaggi effettuati lo scorso anno e 4.415 Spa e centri termali censiti.
Gli analisti si aspettano che nel 2022 hotel, resort e Spa (Salus per aquam), Day-Spa cittadine, health resort con cliniche mediche, terme statali, sorgenti termali, e i nuovi centri Spa con grotte di sale o crioterapia saranno sempre più gettonati, registrando un incremento del 17% dal 2021 al 2025 e ricavi più che raddoppiati che raggiungeranno i 150.5 miliardi di dollari.

********************************

Fonte ANSA (Beauty & Fitness, 18 gennaio 2022)
Leggi l’articolo completo

 

Torna su
Cerca